Tu sai cosa è la nigella?

Il meraviglioso vinile di Penny Lane” di Giordano Criscuolo

Tempo di lettura: 4 minuti

Ehi, ho trovato un libro, ho visto la copertina e sei tu, non so perché ma sei tu, quindi quel libro sarà tuo.” E pochi giorni dopo dall’aver ascoltato queste parole ecco che mi viene consegnato tra le mani Il meraviglioso vinile di Penny Lane. Primo pensiero che mi passa per la testa: “Grazie, ma avevi detto libro e non opuscolo di 4 pagine, non è un libro!”. Secondo pensiero: “Quindi se venissi disegnata verrei disegnata così? Sono io questa ragazza?”. Terzo pensiero “Eretica edizioni, già sentita, mmmh.”. Ok, seriamente parlando, ho impiegato più tempo per preparare la carbonara che per leggerlo!
Fatte le dovute premesse sul numero di pagine, 98, passiamo alle cose serie.
 Prima nota positiva, insieme a Il meraviglioso vinile di Penny Lane sono arrivati altri due libri in omaggio: Il boss e Martina, storie di una giornata storta che poi tanto storta non era di Riccardo Persano e Scorie d’io di Luca Rota (a breve vi parlerò anche di queste due opere).
Prima di sfogliare il libro sono andata a spulciare qualcosa sulla casa editrice, ERETICA Edizioni, e sull’autore Giordano Criscuolo e indovinate un po’? l’autore del libro e il fondatore della Eretica, sono la stessa persona. La curiosità aumenta. In breve Eretica Edizioni si presenta come una casa editrice indipendente, nata nel 2015, che cerca di dare ninfa vitale agli scrittori italiani emergenti. Giordano Criscuolo è uno scrittore ed è anche un cantautore, ragionate su questi due elementi e iniziate a pensare al titolo del libro. . . avete trovato un collegamento?
Quello che state andando a leggere non è solo un libro, lo dice il titolo stesso, è anche un vinile, è qualcosa che dovete leggere ma sopratutto ascoltare. Si perché tutto, a partire dall’autore, passando per il titolo, attraversando le pagine è un continuo richiamo alla musica, e che musica!
Penny Lane, è il titolo di una canzone dei Beatles del 1967. Stop. Prendetevi 3 minuti e andate su you tube ad ascoltarla. Fatto? Bene ora proseguiamo. Penny Lane è una ragazza, orfana, che vive in una piccola casa di periferia con la nonna. Alt! Prima di scoprire chi è Panny Lane dobbiamo prenderci qualche altro minuto per ascoltare Lucy in the Sky with Diamonds, Criscuolo infatti ci tiene a fare una citazione prima di raccontarci la sua favola:
Picture yourself on a boat on a river with tangerine trees and marmalades skies somebody calls you, you answer quite slowly a girl with kaleidoscope eyes.”
E ora prego signori entrate nel fantastico e psichedelico mondo di Penny Lane, fatto di vinili, gnomi, sogni, realtà, fantasie, musica. Inutile negare che il libro aprirà uno scomparto della memoria che andrà a ricercare un qualche collegamento con Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie, anche se l’autore ha precisato che non è a Lewis Carroll che deve la sua ispirazione.
Penny Lane ha un solo amico il cui nome è Elleppì. LP è titolare del Yellow Submarine, un negozio di dischi il quale «ha un fascino antico che cattura ogni giorno pochissime persone e le trasporta su un pentagramma lisergico dipinto di emozioni e melodie inimmaginabili».
Il giorno del suo compleanno Penny Lane non saprà resistere alla tentazione di rubare un vinile che LP rifiuta di venderle, lo ascolterà dando così inizio alla sua magica avventura.
Tra richiami a leggende come Leonard Cohen, Guccini, Beatles, David Bowie vi imbatterete in racconti di verità.
«La bottega non è frequentata da un sacco di gente perché un sacco di gente è viva per caso, un po' come certi film che danno il sabato pomeriggio su alcuni canali satellitari: stanno lì senza una vera e propria ragione, nessuno li vede ma qualcuno li ha girati tanto per imbottire il palinsesto delle reti più misere. Chi è indifferente all’arte, che sia la musica o la poesia o la pittura, sta al mondo giusto per imbottitura: passa veloce sulla faccia della terra come un sentore di letame avvertito lontanamente dall’autostrada; un pomeriggio di sesso, una sigaretta e il senso della sua vità è compiuto. L’arte è solo per coloro che amano o che almeno una volta hanno amato. Gli artisti, invece, sono dei presuntuosi che si arrogano il diritto di essere gli unici a poter raccontare certe cose, giocano a fare Dio con lo scalpello o la penna e se dicono che l’amore profuma di rose e gardenie, dobbiamo anche credergli. E noi, innamorati di ieri e di oggi, amiamo farlo.»
È piacevole imbattersi in testi diversi dal solito ed è un piacere ritrovarsi a stringere la mano all’autore leggendo alcuni passi.
«L’odore delle cose annulla le distanze del tempo. Più della musica, più di una fotografia. E ora, a distanza di alcuni anni, Penny Lane sentiva i profumi della mela e della nigella in maniera talmente netta che per un istante le parve di essere tornata in quel posto, quel giorno. Con suo padre. “Cosa ne sanno della nigella? Mangiate i vostri Sofficini, morti”.»
Da sottolineare l’interessante scelta dello scrittore di utilizzare la storia di un sogno fantastico come espediente per raccontare una serie di riflessioni sulla vita, sulla morte, sull’arte, sulla fantasia, sulla realtà, sulla nostra società.
Apri bene le orecchie: noi le verità ve le porgiamo su vassoi d’oro ma non sempre sapete coglierle. Le verità stanno in certe canzoni, in certi film, in certi dipinti, in certe sculture.”
Il meraviglioso vinile di Penny Lane è un’opera che vale la pena di leggere per almeno tre motivi: perché è curiosa ed originale; perché è un invito alle persone a guardare e non solamente vedere; perché è la dimostrazione che la piccola editoria può sopravvivere all’omologazione commerciale. 

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