Si, sono una drogata di libri,
adoro leggerli, annusarli e averli sempre vicino. Tuttavia, la
lettura non è il mio unico vizio, ho fame, ho sempre fame di sapere
e sono curiosa, estremamente curiosa. Perciò ho deciso che questo
blog non sarà solo un luogo nel quale condividere la mia passione
per i libri.
Oggi Ninfasedata inaugurerà
una rubrica dedicata a svariati argomenti accomunati da un unico
denominatore, l’interesse. Ho solo un obiettivo, condividere e
tentare di incuriosirvi con tutte le notizie, gli avvenimenti e le
storie che nutrono quel criceto che instancabilmente corre nella
ruota della mia testa.
Sperando di potermi
confrontare con voi e di affievolire quella parte del mio cervello
che continua a ripetermi che in troppi non vogliono sapere.
Conoscere, imparare, ascoltarci, aiuta a crescere e insegna ogni
giorno a smettere di ignorare. Se tutti dedicassimo, anche solo
sporadicamente, un briciolo del nostro tempo ad interessarci del
mondo in cui viviamo, forse saremmo tutti un po più depressi certo,
ma sicuramente un tantino più saggi, meno stupidi, migliori, forse
il mondo pian piano diventerebbe un posto migliore.
E ora, mentre scrivo,
continua a venirmi in mente una canzone, di un artista italiano
(ovviamente non vi svelerò chi perché se non andate a cercarla non
siete curiosi e difficilmente leggerete questa rubrica) che riassume
in una frase, con linguaggio colorito, il mio pensiero “Meglio
depressi che stronzi del tipo me ne fotto, perché non dicono io mi
interesso?”. Io lo dico!
“La vita è un vaso invisibile e tu sei ciò che vi getti dentro. Getta invidia, insoddisfazione e cattiveria e traboccherà ansia. Getta gentilezza, empatia e amore e traboccherà serenità.” - Isteria portaTi via
"E comunque giustizia non riporterà indietro i miei diciott’anni e il correre inquieto, i miei diciott’anni e il loro segreto, i miei diciott’anni fatti a pezzi per strada una notte di settembre da belve in divisa". - È stato morto un ragazzo
“Ho
chiesto a mio papà perché ce ne stavamo andando, e lui mi ha
risposto che era ciò che aveva fatto con suo papà. Mi ha detto che
nei primi anni della tua vita assorbiamo tutto ciò che abbiamo
intorno. Mi ha detto che questo era il momento giusto per imparare” - Less is more, il mondo è la tua ostrica.
" Spesso i rinoceronti, piuttosto che essere abbattuti e poi mutilati, vengono prima narcotizzati e quando si risvegliano si ritrovano agonizzanti senza una parte del loro corpo, asportata spesso con una motosega. Immaginate di essere narcotizzati e svegliarvi senza la faccia!" - Rhino Wars
Dopo
il pestaggio lo portarono dentro l’ospedale della colonia, vi rimase per 30 lunghi anni durante i quali subì innumerevoli
elettroshock e fu drogato più e più volte. “Ero un porcellino
d’India, sentivo scorrere il liquido nelle
vene e nel collo”. - Una trappola chiamata Colonia Dignidad
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